Coronavirus

Dalle mie parti si è praticamente tornati alla normalità. È come se la gente avesse cancellato con un copo di spugna tutto quanto sia accaduto negli ultimi mesi e non vedesse l'ora di tornare a far gli aperitivi, a uscire la sera e andare al mare.
Il problema però non è tanto questo (che è già tutto dire), ma la frequenza con cui si è riempita la cittadina. Tutte le seconde case sono state prese d'assalto da chi abita in città e onestamente mi auguro di non dover leggere di quale ricaduta perché riprendere la quarantena adesso mi peserebbe molto più che un mese fa, con questo caldo, poi!

Qui piano piano sta tornando tutto normale, anche se mi preoccupo parecchio vedendo che le persone se ne fregano delle precauzioni... Concordo con [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link],sono terrorizzata da un'altro lockdown. Adesso il primo pensiero va alle frontiere e alla speranza di poter andare dalla famiglia di mio marito almeno ad agosto... E poi la scuola a settembre.

Concordo con voi ragazze.

Buongiorno ragazze,
Qui da noi da lunedì potremmo tornare alla normalità quasi totale, ad eccezione degli accessi da parte di turisti. Su quel piano c'è ancora una chiusura totale. Io non vedo l'ora di domenica per tornare a riabbracciare la mia famiglia che non vedo ormai da metà febbraio. E poi alla fine del mese faremo una scappata a Sanremo per la necessità di far qualche bagno al mare per le gravi allergie mie e di Tartufino.
Comunque io reputo ci siamo state fin troppe libertà in queste ultime settimane e la gente è veramente irresponsabile. Mi sembra tutto una contraddizione. In posta si entra due persone alla volta, ma fuori in colonna siamo tutti appiccipati. Al parco non si può giocare ed è tutto transennato, ma si può andare al lido a 10 metri di distanza e nel parco giochi dentro al lido i bambini possono giocare. Non so, sono frastornata, e se prima ero molto più serena, perché semplicemente dovevo stare a casa, ora invece non so più come comportarmi

Concordo con te [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] , anche io vedo qui da noi tante contraddizioni....si possono fare aperitivi tutti assembrati ( tra persone che non si conoscono) e per dire più di due in macchina, se non si è dello stesso nucleo familiare, non si può andare.......oppure persone che usano le mascherine a casaccio.....non so cosa pensare. E come te ero più serena prima che la situazione era più pesante perchè sapevo che comunque dovevamo rimanere a casa.....incrocio le dita e speriamo vada tutto bene!!!

Buonasera bellezze, qui da me è da un bel pezzo che se ne vedono di tutti i colori. Noi cerchiamo di fare le cose con criterio, ma certamente non si può dire di tutti... Io sinceramente adesso che ci si può muovere un po' di più sono più tranquilla, confido nel fatto che la situazione continui a migliorare... E intanto mi godo un po' di libertà ritrovata. Un bacione

Anche qua ragazze come da voi.
Noi ad esempio non siamo ancora andati al ristorante o al bar, per adesso solo nei negozi per necessità.
Voi invece avete provato a tornare a mangiare fuori o anche solo a prendere un caffè?

Noi siamo tornati a mangiare fuori venerdì sera con una coppia di amici e le loro bimbe. 2 tavoli separati e distanziati, oltre a noi 1 solo altro tavolo occupato nel locale. Siamo stati bene, tutto super controllato, i bambini felici di potersi finalmente rivedere. Sabato abbiamo visitato un museo e mangiato la pizza a pranzo nel dehors di un locale a Torino. Beh, io che temevo la grande città, l'ho trovata invece molto più ordinata e ligia alle regole che non qui in provincia, dove non andrei mai in centro al bar visto che mascherine e distanziamento dei tavoli sembrano un'utopia. Ho bisogno di "aria" e di un po' di vita sociale, ma voglio che le regole di protezione siano rispettate. Purtroppo qui da noi pare sia davvero una cosa troppo difficile e in troppi se ne fregano. Anche la questione mare mi pare sottovalutata: io non mi metterò a nuotare o far nuotare i bimbi quest'estate perché la diffusione in acqua del virus è certa, ma non viene volontariamente comunicata. Basti pensare che nuotando l'acqua viene a contatto con occhi, bocca e naso... Altro che mascherine e disinfettante sulle mani. Per 3 mesi siamo stati chiusi in casa, ora rischiamo di vanificare tutto per fare "le vacanze". E la cosa che mi fa più male è il vanificare l'isolamento dei nostri figli,che rischiano di non tornare a scuola nemmeno a settembre...

Noi è quando hanno riaperto i bar che il sabato o la domenica mattina andiamo a fare colazione nel bar di un'amica, mentre per negozi non sono ancora andata, se non gli alimentari... Pian piano torniamo alla normalità...
Per la questione vacanze non saprei, è pur vero che con il caldo questo maledetto virus pare essersi indebolito, ma al momento noi non abbiamo ancora deciso il da farsi

Purtroppo non si è indebolito, ha solo già toccato l'apice di diffusione, ma questo non significa che contrarlo oggi abbia conseguenze meno gravi, né che in caso di assembramenti (come una bella spiaggia libera affollata) non si ridiffonda a macchia d'olio. Inoltre, molto reparti covid sono stati chiusi, quindi di fronte a un nuovo picco, saremo da capo. Non è allarmismo, solo buon senso. Dobbiamo prenderci cura di noi stessi e degli altri, anche se significa altri sacrifici. Anche perché un nuovo lockdown sarebbe la fine economica per tantissime persone (senza contare quanti purtroppo hanno già perso il lavoro)

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] pienamente d'accordo con te. Molti non hanno capito che non è un liberi tutti. Sì è vero che piano piano dobbiamo tornare alla vita normale ma le cose vanno fatte in modo graduale. Anche noi abbiamo cominciato nel uscite ma con gradualità e attenzione. Non è tutto finito, il covid gira ancora e una seconda ondata sarebbe la nostra rovina

Anche io vi aggiorno... una prima parte stamani, ma dato che oggi pomeriggio torno per la prima volta in Posta, vi racconterò poi in serata come è andata.
Qui da noi vige l'obbligo di mascherina, la sindaca non l'ha ancora ritirato, quindi non si può circolare nei luoghi pubblici, ma anche per strada, senza mascherina. Eh vabbè, questo è il minimo. Il problema sono le spiagge (da queste parti davvero piccolissime, per non dire striminzite) dove solitamente gli ombrelloni sono addossati gli uni agli altri. Per mantenere il distanziamento potranno tipo aggiungerne solo una ventina per spiaggia (assurdo anche solo pensare di poter rientrare con i costi. Quindi in realtà non so davvero come si muoveranno, ma magari più avanti vi farò sapere.

Noi abbiamo deciso di non andare in vacanza, non quest'anno. Poi più avanti vedremo.

Salve ragazze, com'è la situazione dalle vostre parti?
Si vede al tg il numero dei contagi aumentare e non posso negarvi che la paura di una ricaduta e un secondo lockdown non ci sia.
Mi sembra che l'estate, la voglia di vacanza sia un po' sfuggita di mano. Che bisogno c'è di andare in Spagna (per fare un esempio) proprio quest'anno!
Quello che trovo più triste è vedere che l'età media dei nuovi contagiati è 34 (se non sbaglio) e non 20! Insomma mi sembra che a 30 e passa anni bisognerebbe essere un po' più responsabili.
Come vedete il prossimo futuro?

Leggo oggi che, ovviamente, si riparla di didattica a distanza... È ovvio che al massimo ad ottobre saremo di nuovo in lockdown... Non solo lo stato ha permesso si riaprisse tutto per "far fuggire i buoi dalla stalla", ma i cittadini se ne sono fregati altamente e pur di fare le tanto agognate ferie hanno messo il paese intero di nuovo con le spalle al muro. Ho tanta tanta rabbia. Continuo a rispettare le regole, ma so di essere ormai una mosca bianca e che rischio di perdere il lavoro perché la scuola non riaprirà....

Non vi nego che anche qui in Sardegna, nonostante siamo sempre stati una piccola isola felice al confronto di altre regione, si sta cominciando a temere tanto. Purtroppo le persone non hanno ancora capito che il virus è ancora presente e che l'unico modo per poter tornare ad una vita da non rinchiusi è usare le misure precauzionali imposte dal governo. Ma purtroppo in giro non si vede niente di tutto questo, persone ammassate una sull'altra ( e non parlo delle discoteche). Secondo me non si torna ad un secondo lockdown, al governo sono consapevoli che l'Italia non lo regge. Faranno delle chiusure circoscritte, poi comunque da marzo c'è la differenza che ad oggi a livello sanitario siamo più preparati. Invece per quanto riguarda la scuola mi sto temendo sicuramente una non riapertura purtroppo!