Addio congedo di paternità per il 2019?

Negli ultimi giorni si parla un po' ovunque del fatto che il congedo di parternità è a rischo per il 2019.
Cosa cambierebbe?
"Salta il congedo per padri lavoratori nella legge di Bilancio 2019. La manovra non rifinanzia la misura, che nel 2018 concedeva fino a cinque giorni, quattro dei quali retribuiti per intero. Termina così – si legge su pmi.it – la sperimentazione avviata nel 2013 (dalla legge 92/2012), nel corso degli anni prorogata e potenziata,..." (cit. Qui finanza.it - qui l'articolo)

La manovra deve essere approvata, potrebbero esserci cambiamenti in merito e magari il congedo verrà prorogato.

Cosa ne pensate? Qualcuno di voi ne aveva usufruito?


Io ho partorito nel 2015 e allora il congedo era di soli 3 gg, e partivano in automatico dalla nascita del figlio. Piccolo problema: se è festivo il congedo non si poteva attaccarlo dopo, non era valido. E noi che abbiamo visto nascere il nostro bimbo la Vigilia di Natale, non ne abbiamo potuto usufruire La cosa che trovo assurda è che in caso di lutto per un parente stretto c'è un congedo simile e se cade sotto una festività lo puoi agganciare dopo.

Uhhhhh... sto seguendo questa vicenda molto da vicino visto che mi tocca dal vivo.... spero proprio che venga reinserita dato che la manovra ancora non è stata approvata....e soprattutto visto che questa era in forma sperimentale venga fatta una legge definitiva, ma fatta bene, e possibilmente il più simile possibile ai diritti dei padri dei paesi del Nord europa.... visto che in italia per certe cose siamo indietro anni luce!!!

Buongiorno ragazze, spero anch'io che si legiferi definitivamente su questo aspetto.
Noi abbiamo condiviso il congedo parentale facoltativo. Dopo i mesi di maternità obbligatoria (che variano a seconda del contratto nazionale e della situazione della lavoratrice), infatti, i mesi che in Italia chiamiamo "maternità facoltativa" sono in realtà "congedo parentale", usufruibile sia dalle madri che dai padri.
Mio marito ha trascorso a casa con i bambini 2, 3 e 3 mesi, mentre io ancora usufruivo del permesso allattamento (quindi facevo un orario di 6 ore).
Questo ci ha permeso di crescere come famiglia e di legarci ancora di più.
Il congedo parentale è un diritto che non può essere negato dal datore di lavoro, quindi non credete a chi dice "non glielo daranno mai".
Inoltre il padre non può essere penalizzato lavorativamente per questa scelta: ha le stesse tutele di una mamma lavoratrice.
In Italia sono pochi i padri che fanno questa scelta, ma nell'azienda di mio marito (settore metalmeccanico - molto maschio centrico) sono stati ben 3 (mio marito è stato il secondo).

chioccinella82 ha scritto:Buongiorno ragazze, spero anch'io che si legiferi definitivamente su questo aspetto.
Noi abbiamo condiviso il congedo parentale facoltativo. Dopo i mesi di maternità obbligatoria (che variano a seconda del contratto nazionale e della situazione della lavoratrice), infatti, i mesi che in Italia chiamiamo "maternità facoltativa" sono in realtà "congedo parentale", usufruibile sia dalle madri che dai padri.
Mio marito ha trascorso a casa con i bambini 2, 3 e 3 mesi, mentre io ancora usufruivo del permesso allattamento (quindi facevo un orario di 6 ore).
Questo ci ha permeso di crescere come famiglia e di legarci ancora di più.
Il congedo parentale è un diritto che non può essere negato dal datore di lavoro, quindi non credete a chi dice "non glielo daranno mai".
Inoltre il padre non può essere penalizzato lavorativamente per questa scelta: ha le stesse tutele di una mamma lavoratrice.
In Italia sono pochi i padri che fanno questa scelta, ma nell'azienda di mio marito (settore metalmeccanico - molto maschio centrico) sono stati ben 3 (mio marito è stato il secondo).

ohh ma vedi che bel esempio per fortuna esiste!
io non ne ho usufruito perché dei primi 2 bimbi non c'era e dell'ultima pupetta il papà è lavoratore improprio per cui ..