Il mio aborto spontaneo
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LaGru17
Giulietta
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- GiuliettaSenior Mom
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Il mio aborto spontaneo
Sab 20 Apr 2019 - 20:29
Ciao a tutte,
ho bisogno di mettere per iscritto qualche pensiero, soprattutto per tenere traccia di ciò che sta succedendo.
14 febbraio test positivo, una gioia immensa dopo qualche anno di ricerca. Finalmente il mondo torna a sorridere.
Fisso la prima visita e già da qui la ginecologa rileva qualche problema: il sacco vitellino è formato ma è proprio piccolo piccolo, forse troppo piccolo. Mi fissa una visita la settimana dopo per monitorare la crescita.
Visita successiva, stesso referto: c'è un micro embrioncino, qualcosa dunque si è formato, ma è ancora troppo piccolo.
Eppure sembra tutto in ordine, non è una gravidanza extra uterina, piano piano cresce..
Apettiamo ancora e vediamo come va. Intanto la ginecologa mi dice di fare la mia vita tranquilla (ma come si fa?) e io, che amo correre, smetto di allenarmi e sostituisco con delle lunghe passeggiate.
Poi, il buio.
Martedi 5 marzo vedo delle perdite marroncine sullo slip, poche ma ci sono. Il giorno seguente avevo fissato la visita dalla ginecologa, decido di non andare in ospedale e aspettare.
Mercoledì 6 marzo visita e...non c'è battito. Non c'è mai stato secondo la ginecologa, questo piccolino non cresce, diagnosi di aborto interno.
Mi dice di non fare nulla e di aspettarmi una forte emorragia nei prossimi giorni.
Che ovviamente, non arriva.
La settimana successiva richiamo la ginecologa e le spiego che ho pochissime perdite marroncine e nient'altro e mi fissa una visita.
Dalla visita emerge che l'embrione è ancora li (ma senza battito, quindi è senza vita...) e la camera gestazionale sta ancora crescendo - che disastro! - .
Mi suggerisce di andare in ospedale per farmi provocare l'aborto con delle pastiglie.
Non vi descrivo le due settimane successive: le pastiglie non sono bastate, hanno dovuto procedere con iniezioni per facilitare l'espulsione.
Il dolore c'è, inutile dirlo, ma è peggio lo stato psicologico.
Poi finisce tutto. Le perdite, gli assorbenti post-parto (che ironia, eh?), tutto finito da un giorno all'altro.
Sono passati circa 20 (lunghissimi) giorni dalle prime perdite alle ultime.
Anche la visita di controllo mi conferma che sono pulitissima e non ho più nulla.
Ora devo solo aspettare il ciclo e potrebbero passare anche 40 giorni.
Invece il mio corpo mi da segni positivi: mi ritorna il ciclo dopo soli 20 giorni!
Che bello, mi dico, questo vuol dire che posso tornare di nuovo in pista e che tutto è tornato nella norma.
Ovviamente avevo parlato troppo presto.
Primo ciclo post a.s.: 1 aprile, durata 6 giorni circa (come un mio ciclo normale)
Secondo ciclo post a.s.: 19 aprile
Questi cicli troppo ravvicinati non consentono al mio corpo di ovulare.
Posso solo sperare che il primo ciclo sia stato di "pulizia" (anche se mi chiedo cosa ci sia ancora da pulire visto tutto quello che ho espulso) e che sia da considerare "vero ciclo" solo il secondo.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni.
ho bisogno di mettere per iscritto qualche pensiero, soprattutto per tenere traccia di ciò che sta succedendo.
14 febbraio test positivo, una gioia immensa dopo qualche anno di ricerca. Finalmente il mondo torna a sorridere.
Fisso la prima visita e già da qui la ginecologa rileva qualche problema: il sacco vitellino è formato ma è proprio piccolo piccolo, forse troppo piccolo. Mi fissa una visita la settimana dopo per monitorare la crescita.
Visita successiva, stesso referto: c'è un micro embrioncino, qualcosa dunque si è formato, ma è ancora troppo piccolo.
Eppure sembra tutto in ordine, non è una gravidanza extra uterina, piano piano cresce..
Apettiamo ancora e vediamo come va. Intanto la ginecologa mi dice di fare la mia vita tranquilla (ma come si fa?) e io, che amo correre, smetto di allenarmi e sostituisco con delle lunghe passeggiate.
Poi, il buio.
Martedi 5 marzo vedo delle perdite marroncine sullo slip, poche ma ci sono. Il giorno seguente avevo fissato la visita dalla ginecologa, decido di non andare in ospedale e aspettare.
Mercoledì 6 marzo visita e...non c'è battito. Non c'è mai stato secondo la ginecologa, questo piccolino non cresce, diagnosi di aborto interno.
Mi dice di non fare nulla e di aspettarmi una forte emorragia nei prossimi giorni.
Che ovviamente, non arriva.
La settimana successiva richiamo la ginecologa e le spiego che ho pochissime perdite marroncine e nient'altro e mi fissa una visita.
Dalla visita emerge che l'embrione è ancora li (ma senza battito, quindi è senza vita...) e la camera gestazionale sta ancora crescendo - che disastro! - .
Mi suggerisce di andare in ospedale per farmi provocare l'aborto con delle pastiglie.
Non vi descrivo le due settimane successive: le pastiglie non sono bastate, hanno dovuto procedere con iniezioni per facilitare l'espulsione.
Il dolore c'è, inutile dirlo, ma è peggio lo stato psicologico.
Poi finisce tutto. Le perdite, gli assorbenti post-parto (che ironia, eh?), tutto finito da un giorno all'altro.
Sono passati circa 20 (lunghissimi) giorni dalle prime perdite alle ultime.
Anche la visita di controllo mi conferma che sono pulitissima e non ho più nulla.
Ora devo solo aspettare il ciclo e potrebbero passare anche 40 giorni.
Invece il mio corpo mi da segni positivi: mi ritorna il ciclo dopo soli 20 giorni!
Che bello, mi dico, questo vuol dire che posso tornare di nuovo in pista e che tutto è tornato nella norma.
Ovviamente avevo parlato troppo presto.
Primo ciclo post a.s.: 1 aprile, durata 6 giorni circa (come un mio ciclo normale)
Secondo ciclo post a.s.: 19 aprile
Questi cicli troppo ravvicinati non consentono al mio corpo di ovulare.
Posso solo sperare che il primo ciclo sia stato di "pulizia" (anche se mi chiedo cosa ci sia ancora da pulire visto tutto quello che ho espulso) e che sia da considerare "vero ciclo" solo il secondo.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni.
Re: Il mio aborto spontaneo
Sab 20 Apr 2019 - 22:53
Cara [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] sei una donna forte. Hai affrontato tutto e non ti sei fermata, sei tornata subito in pista, pronta per correre ancora verso quel sogno che riempie il tuo cuore. Forse si, il tuo corpo aveva ancora bisogno di ripulirsi. Forse quello che le medicine hanno fatto a lui non bastava. Dagli tempo, anche lui deve ritrovare lo slancio per riprendersi.
- MammabohDiamond Mom
- Messaggi : 2020
Re: Il mio aborto spontaneo
Dom 21 Apr 2019 - 15:57
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] hai fatto bene a scrivere per esternare tutto.
Vedrai che tutto si ristabilirá e potrai riniziare presto la caccia.
Intanto ti abbraccio forte cara, perché la migliore medicina è sempre l'amore, anche se è una semplice amicizia virtuale. Un bacio e passa una serena pasqua
Vedrai che tutto si ristabilirá e potrai riniziare presto la caccia.
Intanto ti abbraccio forte cara, perché la migliore medicina è sempre l'amore, anche se è una semplice amicizia virtuale. Un bacio e passa una serena pasqua
- chioccinella82Supermoderatrice
- Messaggi : 2088
Re: Il mio aborto spontaneo
Mar 23 Apr 2019 - 7:08
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] abbi fiducia in te e nel tuo corpo. Quello che hai passato ha bisogno di tempo per essere metabolizzato,lascia tracce che non sono facili da vedere. Non sei sola, è giusto che tu ti prenda un momento, fai bene a non tenerti tutto dentro. Noi siamo qui, sfogati e vedrai che presto le cose si sistemeranno e ritroverai la tua serenità.
Re: Il mio aborto spontaneo
Mer 24 Apr 2019 - 7:28
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] grazie per aver condiviso con noi questa esperienza... ti lascio un abbraccio stretto, sapendo quanto dolore devi aver provato, e un in bocca al lupo: il tempo guarirà ogni ferita e riporterà tutto alla normalità. Naturalmente il prezzo pagato sarà sempre troppo alto, ma tornare a vedere il tuo corpo funzionare come deve sarà un minimo sollievo rispetto a tutto il resto.
- joyDiamond Mom
- Messaggi : 1527
Re: Il mio aborto spontaneo
Gio 2 Mag 2019 - 11:01
Giulietta ha scritto:Ciao a tutte,
ho bisogno di mettere per iscritto qualche pensiero, soprattutto per tenere traccia di ciò che sta succedendo.
14 febbraio test positivo, una gioia immensa dopo qualche anno di ricerca. Finalmente il mondo torna a sorridere.
Fisso la prima visita e già da qui la ginecologa rileva qualche problema: il sacco vitellino è formato ma è proprio piccolo piccolo, forse troppo piccolo. Mi fissa una visita la settimana dopo per monitorare la crescita.
Visita successiva, stesso referto: c'è un micro embrioncino, qualcosa dunque si è formato, ma è ancora troppo piccolo.
Eppure sembra tutto in ordine, non è una gravidanza extra uterina, piano piano cresce..
Apettiamo ancora e vediamo come va. Intanto la ginecologa mi dice di fare la mia vita tranquilla (ma come si fa?) e io, che amo correre, smetto di allenarmi e sostituisco con delle lunghe passeggiate.
Poi, il buio.
Martedi 5 marzo vedo delle perdite marroncine sullo slip, poche ma ci sono. Il giorno seguente avevo fissato la visita dalla ginecologa, decido di non andare in ospedale e aspettare.
Mercoledì 6 marzo visita e...non c'è battito. Non c'è mai stato secondo la ginecologa, questo piccolino non cresce, diagnosi di aborto interno.
Mi dice di non fare nulla e di aspettarmi una forte emorragia nei prossimi giorni.
Che ovviamente, non arriva.
La settimana successiva richiamo la ginecologa e le spiego che ho pochissime perdite marroncine e nient'altro e mi fissa una visita.
Dalla visita emerge che l'embrione è ancora li (ma senza battito, quindi è senza vita...) e la camera gestazionale sta ancora crescendo - che disastro! - .
Mi suggerisce di andare in ospedale per farmi provocare l'aborto con delle pastiglie.
Non vi descrivo le due settimane successive: le pastiglie non sono bastate, hanno dovuto procedere con iniezioni per facilitare l'espulsione.
Il dolore c'è, inutile dirlo, ma è peggio lo stato psicologico.
Poi finisce tutto. Le perdite, gli assorbenti post-parto (che ironia, eh?), tutto finito da un giorno all'altro.
Sono passati circa 20 (lunghissimi) giorni dalle prime perdite alle ultime.
Anche la visita di controllo mi conferma che sono pulitissima e non ho più nulla.
Ora devo solo aspettare il ciclo e potrebbero passare anche 40 giorni.
Invece il mio corpo mi da segni positivi: mi ritorna il ciclo dopo soli 20 giorni!
Che bello, mi dico, questo vuol dire che posso tornare di nuovo in pista e che tutto è tornato nella norma.
Ovviamente avevo parlato troppo presto.
Primo ciclo post a.s.: 1 aprile, durata 6 giorni circa (come un mio ciclo normale)
Secondo ciclo post a.s.: 19 aprile
Questi cicli troppo ravvicinati non consentono al mio corpo di ovulare.
Posso solo sperare che il primo ciclo sia stato di "pulizia" (anche se mi chiedo cosa ci sia ancora da pulire visto tutto quello che ho espulso) e che sia da considerare "vero ciclo" solo il secondo.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni.
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