ll libro sul comodino

chioccinella82 ha scritto:... ho ripreso Harry Potter... Complice Rapunzel che ha letto il primo, non ho saputo resistere...

Anche io ho ripreso in mano Harry Potter.
Quando lo stress diventa troppo alto a volte mi ci rifugio. Ed è come se ne sentisi il bisogno. Solo qualche pagina alla sera prima di chiudere gli occhi, ma fa tanto.
Sono al secondo Harry Potter e la Camera dei segreti.

LaGru17 ha scritto:Sto continuando a leggere: non ci posso credere!! Vi giuro che per me, dopo gli ultimi anni in cui mi era impossibile, è una gioia immensa.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] hai mai pensato di aprire un blog di lettura o un profilo instagram per recensire libri? Potresti iniziare ottime collaborazioni con le case editrici se avessi una buona penna e abbastanza followers!
Ti ci vedo, così come vedrei bene anche [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] vestire questi panni!

Ahahah no dai, per fare la blogger ci vuole una marea di tempo e sinceramente anche ad avercelo lo spenderei in altro. Oltre al fatto che dovrei leggere almeno una decina di libri al mese, e se va bene li leggo in un anno per me la lettura è e deve rimanere un piacere, non un dovere.

Eheheheh... e pure hai ragione! XD

Allora, ho finito Jalna e ho iniziato a leggere questa volta un manuale che è a un po' che miravo e ho trovato usato ad un prezzaccio: Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni vediamo se sarà utile.

Mammaboh ha scritto:Io ho preso oggi alla biblio cabina L'amore non fa per me di Federica Bosco, per leggere un libro di un autore italiano ogni tanto
Poi ne ho adocchiati un paio carini, vediamo quando torno dalle ferie cosa trovo, ci voleva proprio che ne aprissero una vicino casa

Com'era poi il libro?

Saetta ha scritto:Sono al terzo capitolo della saga "La biblioteca delle anime" di Ransom Riggs

Finito anche questo.

Saetta ha scritto:
Com'era poi il libero?

Non male, simpatico e veloce da leggere, battute pronte e schiette come nel mio carattere, quindi per questo promosso! Peccato un po' per il finale perché non amo i finali aperti o comunque che non chiariscono tutte le dinamiche, ma questa è una cosa personale, mi piace che quando ci sia un punto sia definitivo, e magari con un bel 'vissero per sempre felici e contenti'

Mammaboh ha scritto:
Non male, simpatico e veloce da leggere, battute pronte e schiette come nel mio carattere, quindi per questo promosso! Peccato un po' per il finale perché non amo i finali aperti o comunque che non chiariscono tutte le dinamiche, ma questa è una cosa personale, mi piace che quando ci sia un punto sia definitivo, e magari con un bel 'vissero per sempre felici e contenti'

Su questo mi trovi d'accordo!
Sai che adesso mi è venuto in mente che questo titolo fa parte di una trilogia, credo che tu abbia letto il secondo capitolo, quindi in realtà c'è un inizio ed una fine, credo

Oh mamma davvero?? Che disastro che sono, però non si capisce, e anche nel preambolo o nella descrizione di copertina non c'è scritto niente che è una trilogia, provo a informarmi

Vorrei riprendree anche io a leggere... a Natale i miei suoceri mi hanno regalato un libro di Karen Swan (che non conosco, sono sincera) "Le incredibili luci delle stelle". Non credo sia il mio genere, ma bisogna sempre dare una possibilità ai libri. Vi farò sapere quando lo inizio.

Anch'io dopo un pochino di pausa ho ricominciato a leggere Arthur Conan Doyle "Le avventure di Sherlock Holmes" è una raccolta di racconti brevi.

Allora io ho iniziato "La sarta di Dachau" di Mary Chamberlain
Per il momento non mi esprimo, perché la protagonista non mi è entrata in simpatia, vedremo come evolve con la storia

Ho finito il libro. Devo dire che sono molto delusa. Era scritto veramente bene, scorrevole e con un buon inserimento nel periodo storico. Ma la vicenda in sé è stata terribile. Cioè ho già letto diversi libri sull'olocausto e sulla seconda guerra mondiale, quindi sapevo un po' cosa aspettarmi, ma quello che non mi è piaciuto è stata la protagonista, tutta la sua storia, il suo carattere, le sue scelte, le sue parole. Non sono proprio riuscita ad entrarci in sintonia, e nemmeno a provare pietá.
Alla fine c'è un piccolo trafiletto dell'autrice che spiega alcune cose. Questo lo ho apprezzato molto, e in parte mi ha fatto vedere che la storia di questa ragazza purtroppo era già segnata dal periodo, dalla mentalità etc. Però ecco io ho continuato a vedere una cosa, e secondo me non è passato (almeno a me) il vero significato, un po' la morale della favola diciamo.
Peccato.
Ora ho da leggere Sconosciuti in treno di Patricia Highsmith. Su cui è basato il film Delitto per delitto di Hitchcock

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] purtroppo a volte capita! Ma era tratto da una storia vera? Oppure era inventato?

C'erano alcune informazioni storiche, ma la vicenda era inventata

Ecco allora se la vicenda era inventata poteva essere migliore, la protagonista poteva essere descritta in maniera da entrare meglio in sintonia con lei! Se invece, a parte le vicende storiche ovviamente purtroppo reali, anche la storia della ragazza e il suo carattere e le sue scelte fossero state vere, tratte da una storia vera... beh purtroppo su quello non poteva intervenire l'autrice.