Libri di pedagogia

Ho appena ricevuto Punire Non Serve a Nulla di Daniele Novara e Invece di dire, prova a dire di Beltrame e Mazzarella. Ho iniziato il primo, per ora tanta introduzione, condivisibile, ma aspetto la parte propositiva. Il secondo l'ho solo sfogliato. Però rimango certa che se non si è tutti sulla stessa lunghezza d'onda educativa (mamma, papà, nonni in primis) questi libri sono poco applicabili. C'è bisogno di un grande lavoro di squadra o si ricade facilmente negli schemi precedenti.

chioccinella82 ha scritto:Io ho scoperto Valeria Corciolani con Acqua Passata. Devo dire che mi è piaciuto e ho già preso il secondo volume. Prosa piacevole, trama non banale e personaggi interessanti, e poi mi ha dato modo di riprendere in mano il Kindle. Poi ho appena ricevuto Punire Non Serve a Nulla di Daniele Novara e Invece di dire, prova a dire di Beltrame e Mazzarella. Ho iniziato il primo, per ora tanta introduzione, condivisibile, ma aspetto la parte propositiva. Il secondo l'ho solo sfogliato. Però rimango certa che se non si è tutti sulla stessa lunghezza d'onda educativa (mamma, papà, nonni in primis) questi libri sono poco applicabili. C'è bisogno di un grande lavoro di squadra o si ricade facilmente negli schemi precedenti.

Penso che sia essenziale che soprattutto mamma e papà siano sulla stessa lunghezza d'onda. Per quanto riguarda i nonni, dipende quanto li si frequenti perché abbiano una reale influenza. Noi non abbiamo una frequentazione tale da incidere sul metodo educativo. A parte l'attuale situazione molto particolare, di solito si vede 1 volta a settimana per un pomeriggio/sera per giocare un po' e cenare assieme. In questi casi ci siamo comunque noi genitori.
Comunque anche tra genitori non sempre è facile. Io discuto spesso con mio marito su come fare certe cose. Lui va a braccio, anche se a volte ascolta quello che leggo e ne parliamo assieme, poi nella pratica fa quel che gli pare. a volte lo strangolerei. Nel libro che ho appena finito infatti sottolinea come avere almeno 1 genitore con un certo approccio faccia tanto, ma che l'ideale sarebbe farlo insieme.

Anche noi purtroppo non frequentiamo i nonni, per questioni di distanza. Puoi immaginare come sia poi in questo periodo. Secondo me se mamma e papà non condividono il metodo è molto più difficile applicarlo e si rischiano proprio dei micro cortocircuiti. Io trovo anche complesso confrontarsi coerentemente con bimbi molto diversi e di età diverse: ti trovi a sentirti sempre dire "con lui/lei non fai così"... Alla fine questi libri sono utili e stimolanti, ma francamente faccio fatica a starci dietro. Per questo non credo ne comprerò più.

Anche io avevo sentito di questo libro, ma poi non l'ho mai preso. Chiocci aspetto un tuo feed back e poi decido se prenderlo

chioccinella82 ha scritto:Anche noi purtroppo non frequentiamo i nonni, per questioni di distanza. Puoi immaginare come sia poi in questo periodo. Secondo me se mamma e papà non condividono il metodo è molto più difficile applicarlo e si rischiano proprio dei micro cortocircuiti. Io trovo anche complesso confrontarsi coerentemente con bimbi molto diversi e di età diverse: ti trovi a sentirti sempre dire "con lui/lei non fai così"... Alla fine questi libri sono utili e stimolanti, ma francamente faccio fatica a starci dietro. Per questo non credo ne comprerò più.

Posso solo immaginare come possa essere difficile calibrarsi in base a diversi caratteri e a diverse età. Sicuramente poi ci sono i figli che fanno i confronti... eh no, non è semplice.
A me invece stimolano parecchio a cercare di fare meglio, a cercare di non cadere in quegli schemi insiti in me a causa dell'educazione ricevuta e che per certi versi non mi piacciono proprio. Ovviamente non credo che siano attuabili dall'oggi al domani e in totalità, come una ricetta per una torta.