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La nascita del mio patato
Mer 19 Set 2018 - 10:00
Sono passati quasi 8 anni ma la nascita di un figlio non si scorda, oggi vi vorrei raccontare la nascita di Riccardo
La mia avventura è cominciata sabato 23 ottobre quando alle 14 mi si rompono le acque, corsa in ospedale per poi farmi dire che ero asciutta, che non avevo contrazioni e che per loro avevo perso l'urina (praticamente mi dicono che mi ero fatta la pipì addosso),di conseguenza rimandata a casa. Chiamo il mio ginecologo che rimane decisamente perplesso, e quando gli spiego il tutto mi dice che anche secondo lui avevo perso le acque, ma visto che il medico di turno mi aveva mandato a casa mi ha detto di mettermi a letto e controllare se continuavo a perdere liquido e con un assorbente controllarne l'entità. Torno a casa e fino alle 20 niente perdite, ero molto perplessa ma ecco che ricominciano. Vado a letto e all'una ritorno in ospedale visto che in 5 ore avevo già riempito 2 assorbenti di liquido. Finalmente mi ricoverano, mi fanno ecografia e monitoraggio e sembra ancora tutto apposto. Mi tengono tutta la domenica in sala travaglio aspettando l'arrivo delle contrazioni che non c'erano, ma a fine serata visto che la situazione contrazioni non cambiava e che il collo dell'utero era chiuso e solo leggermente accorciato mi trasferiscono in reparto. Nel frattempo rifaccio il monitoraggio e comincio la copertura antibiotica.
Lunedì mattina passa il mio ginecoologo che mi visita e mi fa l'eco + monitoraggio...sembra andare tutto bene in quanto il tracciato ok, la quantità di liquido buona e flussi perfetti. Martedì e mercoledì niente di nuovo, cercano di farmi finire la 36esima settimana così che il bimbo non venga considerato prematuro. Giovedì le cose cominciano a cambire perchè al primo monitoraggio sembra ci sia un calo del battito del bambino, alchè me lo fanno ripetere per un'ora e tutto ok, tracciato della serata di nuovo non bellissimo ma ancora però sembra andare bene. Arriviamo a venerdì mattina quando vede questi tracciati il mio ginecologo (il giorno prima non c'era per problemi personali) e decide di farmi il cesareo d'urgenza, io in un primo momento non capisco poi dopo l'eco e la visita finalmente mi spiega. Il tracciato non è bellissimo perchè avevo le tasche in alto già completamente vuote, ma meno male Riccardo stava bene in quanto la flussimetria era nella norma (anche se lui scrive che è borderline) e mi spiega che purtroppo se non mi faceva nascere il bambino subito c'era il rischio che mi si interrompesse la gravidanza di colpo (e purtroppo ci siamo capite cosa intendesse dire!). A questo punto mi preparano veloci e io mi trovo in sala operatoria pronta e neanche me ne ero accorta. Mi preparano per l'epidurale e devo dire che di questa me ne sono accorta...eccome!!!! !.....ci provano 3 anestesisti e non ci riescono, sicuramente ho un problema alla schiena che non permette loro di farmela e infatti il dolore mi fa quasi piangere. Arriva la responsabile e mi cambiano metodo per vedere se riescono, finalmente le mie gambe si intorpidiscono fino a non sentirle più per niente. Una stranissima sensazione, mi va via anche il fastidio del catetere. Ecco che comincia l'operazione, neanche mi rendo conto che sento il mio bambino che urla, me lo fanno vedere e comincio a piangere a dirotto. Non mi sembrava vero che mio figlio fosse nato e che fosse andato tutto bene. Lo visitano ed è un bambino formato e sano. Il calo dei battiti era dovuto al cordone che aveva intorno al collo e che per via del poco liquido lui non riusciva a srotolarsi.
Poi sento il mio ginecologo che dice che ho la placenta invecchiata e calcificata e infatti lo sento dire che la natura sa sempre cosa deve fare (intendendo la rottura precoce delle membrane).
L'unico piccolo inconveniente è stato che Riccardo era in ipoglicemia a causa del mio diabete gestazionale. Ci siamo fatti 10 giorni di TIN ma alla fine tutto bene. Essere genitori è la più bella esperienza di questa vita.
Un bacio grande
Susanna
La mia avventura è cominciata sabato 23 ottobre quando alle 14 mi si rompono le acque, corsa in ospedale per poi farmi dire che ero asciutta, che non avevo contrazioni e che per loro avevo perso l'urina (praticamente mi dicono che mi ero fatta la pipì addosso),di conseguenza rimandata a casa. Chiamo il mio ginecologo che rimane decisamente perplesso, e quando gli spiego il tutto mi dice che anche secondo lui avevo perso le acque, ma visto che il medico di turno mi aveva mandato a casa mi ha detto di mettermi a letto e controllare se continuavo a perdere liquido e con un assorbente controllarne l'entità. Torno a casa e fino alle 20 niente perdite, ero molto perplessa ma ecco che ricominciano. Vado a letto e all'una ritorno in ospedale visto che in 5 ore avevo già riempito 2 assorbenti di liquido. Finalmente mi ricoverano, mi fanno ecografia e monitoraggio e sembra ancora tutto apposto. Mi tengono tutta la domenica in sala travaglio aspettando l'arrivo delle contrazioni che non c'erano, ma a fine serata visto che la situazione contrazioni non cambiava e che il collo dell'utero era chiuso e solo leggermente accorciato mi trasferiscono in reparto. Nel frattempo rifaccio il monitoraggio e comincio la copertura antibiotica.
Lunedì mattina passa il mio ginecoologo che mi visita e mi fa l'eco + monitoraggio...sembra andare tutto bene in quanto il tracciato ok, la quantità di liquido buona e flussi perfetti. Martedì e mercoledì niente di nuovo, cercano di farmi finire la 36esima settimana così che il bimbo non venga considerato prematuro. Giovedì le cose cominciano a cambire perchè al primo monitoraggio sembra ci sia un calo del battito del bambino, alchè me lo fanno ripetere per un'ora e tutto ok, tracciato della serata di nuovo non bellissimo ma ancora però sembra andare bene. Arriviamo a venerdì mattina quando vede questi tracciati il mio ginecologo (il giorno prima non c'era per problemi personali) e decide di farmi il cesareo d'urgenza, io in un primo momento non capisco poi dopo l'eco e la visita finalmente mi spiega. Il tracciato non è bellissimo perchè avevo le tasche in alto già completamente vuote, ma meno male Riccardo stava bene in quanto la flussimetria era nella norma (anche se lui scrive che è borderline) e mi spiega che purtroppo se non mi faceva nascere il bambino subito c'era il rischio che mi si interrompesse la gravidanza di colpo (e purtroppo ci siamo capite cosa intendesse dire!). A questo punto mi preparano veloci e io mi trovo in sala operatoria pronta e neanche me ne ero accorta. Mi preparano per l'epidurale e devo dire che di questa me ne sono accorta...eccome!!!! !.....ci provano 3 anestesisti e non ci riescono, sicuramente ho un problema alla schiena che non permette loro di farmela e infatti il dolore mi fa quasi piangere. Arriva la responsabile e mi cambiano metodo per vedere se riescono, finalmente le mie gambe si intorpidiscono fino a non sentirle più per niente. Una stranissima sensazione, mi va via anche il fastidio del catetere. Ecco che comincia l'operazione, neanche mi rendo conto che sento il mio bambino che urla, me lo fanno vedere e comincio a piangere a dirotto. Non mi sembrava vero che mio figlio fosse nato e che fosse andato tutto bene. Lo visitano ed è un bambino formato e sano. Il calo dei battiti era dovuto al cordone che aveva intorno al collo e che per via del poco liquido lui non riusciva a srotolarsi.
Poi sento il mio ginecologo che dice che ho la placenta invecchiata e calcificata e infatti lo sento dire che la natura sa sempre cosa deve fare (intendendo la rottura precoce delle membrane).
L'unico piccolo inconveniente è stato che Riccardo era in ipoglicemia a causa del mio diabete gestazionale. Ci siamo fatti 10 giorni di TIN ma alla fine tutto bene. Essere genitori è la più bella esperienza di questa vita.
Un bacio grande
Susanna
Re: La nascita del mio patato
Mer 19 Set 2018 - 11:54
Oh mamma mia! È stato tutto molto lungo. Ora se ti si rompono le acque, iniziano subito con antibiotici, e se non nasce il bimbo, dopo 24h lo inducono. Almeno così ci hanno spiegato in ospedale, così è successo a varie mie amiche e anche a me. Io ho rotto le acque il 22 sera alle 20:20, mi hanno ricoverato alle 21:30 e la sera dopo alle 20:30, constatando che ero dilatata di soli 3cm, mi hanno portata in sala parto e indotto con ossitocina.
Poi vabbè io ho fatto l'epidurale, ma non ho sentito neanche l'ago entrare, nulla, solo sparire il dolore delle contrazioni e il mio corpo che si rilassava.
Poi vabbè io ho fatto l'epidurale, ma non ho sentito neanche l'ago entrare, nulla, solo sparire il dolore delle contrazioni e il mio corpo che si rilassava.
- SCINTILLADiamond Mom
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Re: La nascita del mio patato
Mer 19 Set 2018 - 17:11
Non l'ho specificato nel post, a me si ruppero le acque a 34 settimane quindi stavano aspettando che compissi almeno le 35 settimane per la maturazione dei polmoni....volevano evitare il cortisone per non farmi impennare la glicemia visto il mio diabete gestazionale
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Re: La nascita del mio patato
Mer 17 Ott 2018 - 22:33
E niente Scintilla, sempre una grande emzione leggere i racconti dei parti, quando poi sono di amiche è ancora più bello ed emozionante
Per certi versi poi i nostri parti si assomigliano molto! Mi sembrava di essere lì in sala con te!
Per certi versi poi i nostri parti si assomigliano molto! Mi sembrava di essere lì in sala con te!
- SCINTILLADiamond Mom
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Re: La nascita del mio patato
Gio 18 Ott 2018 - 14:51
Si Bacchina anche io l'ho sempre pensato che il parto di Aurora era simile a quello di Riccardo
- BacchinaSenior Mom
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Re: La nascita del mio patato
Gio 18 Ott 2018 - 17:27
Ho voluto emulare la super
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