La Festa dei nonni

Il 2 ottobre si celebrano gli angeli custodi e per questo, dal 2005, in Italia questo giorno è stato scelto per essere la festa dei nonni.
Finché non sono arrivati i miei cuccioli e non hanno cominciato l'asilo, proprio non avevo idea che esistesse questa giornata.
Come per la festa della mamma e per quella del papà, infatti, arriva immancabile il lavoretto, che noi puntualmente spediamo in Germania e teniamo da parte per quando incontriamo i miei.

Da bimba cresciuta con i nonni e mamma senza nonni vicini, ho ben presente il ruolo fondamentale di queste figure. Probabilmente quelli dei nostri figli saranno gli ultimi nonni in pensione, che potranno dare una così grande mano nel crescere e gestire i nipoti.
Per noi sono una figura amatissima, con cui si può purtroppo passare pochissimo tempo, ma che per fortuna fanno di tutto per rendere quel tempo speciale e di qualità.

Per questo e per i due splendidi nonni che ho avuto l'onore di avere (la mia nonna ancora c'è!!) e per quelli che invece non ho avuto la gioia di conoscere e vivermi, voglio urlare forte forte



Per tutto quello che potete insegnare, per il tempo e le cure che dedicate ai vostri nipoti (con buona pace delle nuore che a volte sbranerebbero qualche nonna ) davvero siete dei vice angeli custodi

E voi forumine, che ricordo speciale avete dei nonni??

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Io li ho persi tutti, i nonni, l'ultima 6 anni fa... quelli da parte di papà sono mancati che ero ancora bambina/ragazzina, quindi soprattutto di nonno ho dei ricordi sfocati, nonna invece avevo 17 anni, e ce l'ho nel cuore per tutte le domeniche passate insieme.
I nonni da parte di mamma, invece, mi hanno praticamente cresciuta, e hanno conosciuto anche il mio attuale compagno (fortunatamente, direi, anche perché ci tenevo molto). Di questi ultimi ricordo il loro odore quando li abbracciavo, la voce, la risata, i modi, tutto. Come fossero ancora qui. Se mi soffermo a pensare riesco ancora a sentire le inflessioni con cui mi chiamavano... il profumo del dopobarba di nonno e delle polpette appena fritte della nonna. Ricordo le carezze sulla testa di nonno e di nonna che mi prendeva la mano e "se la coccolava".
Mi mancano tanto... e quando li ho persi mi è un po' crollato il mondo, anche adesso mentre scrivo sento salire su le lacrime... ma non lo so, credo sia normale. Chi ci ha amato con così tanta forza si prende di diritto un posto profondo nel cuore.

Io purtroppo non ho più i nonni con me. Ma son cresciuta con una nonna in casa. Era come una seconda mamma e quando l'ho persa ormai 16 anni fa, é stato un colpo durissimo. Lei era sempre con noi, ogni mattina un buongiorno, ogni sera una carezza. Purtroppo non ha potuto conoscermi come donna, moglie e madre, e mi spiace perché era giovane e avrebbe potuto godersi tanti anni e begli avvenimenti insieme a noi.
I nonni paterni invece erano al sud e li vedevo una volta all'anno. Ma comunque erano nonni dolci e chiamavano sempre per sentirci.

Non tutti i nonni cmq sono così. E certe persone non sanno proprio quanto amore hanno buttato via e quante ferite hanno lasciato dietro di loro.

Bel post davvero io ho un ricordo bellissimo delle mie nonne, i nonni non li ho conosciuti, soprattutto quella materna e devo dire che tutt'oggi ogni tanto mi tornano a mente momenti passati assieme e i profumi di lei. Anche io questa festa l'ho scoperta con i miei figli ma da anni ormai non la festeggio un granchè....con mio padre non è lo stesso che con mamma....e i nonni paterni distano da casa km e km..però il pensiero a loro in questa giornata va sempre!
Una cosa sicuramente i nonni sono una risorsa fondamentale nella nostra vita.

Leggervi ragazze mi ha riempito il cuore! L'amore dei nonni è qualcosa di davvero immenso quando c'è.
Quando invece purtroppo c'è distanza mi viene sempre da pensare che si sceglie di diventare genitori, ma nonni no, quindi rispetto chi decide di "abdicare" al ruolo, anche se credo sia una perdita. Ovviamente chi rinuncia deve anche evitare di far danni però!

Arrivo un po' in ritardo perché sono stata presissima..
Allora io il nonno materno non l'ho conosciuto, mentre la nonna materna abitava sotto casa nostra, quindi l'ho vissuta molto. Ricordo i pranzi a casa sua quando uscivamo da scuola e mamma lavorava. Le ore sul divano a guardare Forum, i suoi manicaretti e le domeniche a cucinare tutti insieme. Ma anche litigi, urla e porte sbattute. Alla fine si ama e si odia contemporaneamente quando si vive così tanto e intensamente con una persona. Ormai sono più di dieci anni che se n'è andata e mi manca molto.
Coi nonni paterni ho sempre avuto un feeling particolare, forse perché li vedevo di meno, o perché più distaccati e quindi forse c'era solo il lato bello. Ricordo ogni dettaglio della casa, la scatola di latta con le caramelle, i budini alla vaniglia appena fatti con nascosto all'interno un amaretto e il camino che scoppietta. Ma anche i giochi in "villa" o nella legnaia, e non parliamo delle centinaia di Famiglia cristiana che leggevo da loro
Il nonno anche lui se n'è andato, e mi è rimasta solo la nonna, una forza della natura nonostante i suoi quasi 90 anni. Le voglio molto bene.
Per quanto riguarda i nonni di Tartufo invece mia mamma è molto presente e gliene sono grata, e lui la adora. Mio papà è presente solo quando noi andiamo a trovarlo, altrimenti da parte sua non c'è la volontá di cercarci, ma è il suo modo di fare, e comunque quando c'è è molto dolce. I suoceri invece purtroppo vivono lontano e quindi sono presenti solo una volta all'anno. Mi dispiace molto per questa loro decisione e so che il piccolo ne risentirá