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Mamma69
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I nostri terrazzi e  giardini  in autunno  Empty I nostri terrazzi e giardini in autunno

Sab 3 Nov 2018 - 9:39
Ed eccoci qua appassionate di fiori ,è arrivato il momento di cominciare a pensare di mettere a dimora alcuni vasi e colorare i nostri terrazzi o giardini con i fiori di stagione, un po piu resistenti perché l'autunno non deve portare malinconia,è ricco di bellissimi colori,bisogna quindi circondarci di cose belle assecondando i naturali ritmi della natura Smile che da sempre ci regala momenti indelebili e fantastici.
Questa stagione ci offre meno ore di luce, ma vogliamo mettere la romanticità di una passeggiata nel bosco in autunno con i suoi profumi e colori?Ecco rendiamo romantico anche il nostro terrazzo o giardino, luoghi con i quali siamo a contatto quotidianamente .
Un'ottima idea è proprio quella di rinnovarli, proteggendo le piante già presenti e aggiungendone di nuove e resistenti ai primi freddi. Non c'è bisogno di rinunciare ai colori e all'allegria dei fiori. Infatti, esistono varietà botaniche perfette per il passaggio di stagione come i ciclamini, l'erica e gli ormai riabilitati crisantemi (non più solo il simbolo di ricorrenze tristi).

Ci scambiamo qualche idea sui fiori e piantine sotto all'elenco dei fiori aggiungendone altri che avete o conoscete voi forumine ?


Proteggiamo le piante estive - Che si tratti di fiori oppure di rampicanti, una delle prime mosse intelligenti da fare in autunno è quella di salvaguardare le piante estive già presenti sul balcone. Innanzitutto, andrebbe controllato il drenaggio (aggiungendo, eventualmente, ghiaia) e poi, nel caso di varietà particolarmente delicate, sarebbe opportuno ricorrere alla copertura con appositi teli anti-freddo e anti-pioggia.

Aromatiche - Basilico, salvia e rosmarino solo durante la bella stagione? No, anche in autunno si può far rifornimento di odori e sapori sul balcone di casa. Certamente, esistono alcune piante che non sopravvivono alla stagione invernale in leggerezza, come il basilico. Quest'ultimo, infatti, andrebbe protetto e ben drenato alla base non appena le temperature iniziano a scendere. Ma vi sono piante aromatiche che continuano a regalare foglie profumate anche quando arrivano i primi freddi, perché resistono bene a ogni tipo di clima. Rosmarino e salvia ne sono due esempi perfetti.

Colori autunnali - Per godere delle nuance dei fiori anche in autunno, metti a dimora sul balcone le piante ad hoc. Per esempio, sono splendidi i narcisi autunnali (o settembrini) così come andrebbero rivalutati i tanto bistrattati crisantemi (molto amati nel resto del mondo) o la semplice erica. Quest'ultima si presta perfettamente anche per decorare il terrazzo, qualora vi fossero parti rovinate e non esteticamente piacevoli da nascondere alla vista.

La viola cornuta - A dispetto del nome, davvero impietoso, la viola cornuta è una tipologia di fiore speciale e ideale per essere messa a dimora con l'arrivo dell'autunno. Infatti, questa pianta fiorisce e sboccia a partire dal mese di novembre regalando alla vista uno spettacolo davvero suggestivo. Non è difficile da piantare né da curare, ovviamente avendo sempre l'accortezza di controllarne drenaggio e "salute".

Evviva i ciclamini - Dall'esuberante fucsia al sensuale viola,al bianco candido al delicato rosa o al passionale rosso, il ciclamino è una pianta molto amata perché in grado di abbellire anche il più piccolo e "spento" dei balconi o davanzali. L'autunno è la stagione ideale per apprezzarne i colori accesi. Si tratta, comunque, di una varietà botanica che ben resiste anche alle temperature invernali. In caso di climi molto rigidi, sarebbe però consigliabile portare il ciclamino all'interno per ripararlo al meglio da intemperie e gelate.

I crisantemi Il crisantemo da noi è il ‘fiore dei morti, per tutti gli altri è la ‘margherita dai 16 petali’ e viene regalato in occasioni di gioia e convivialità.
Sono fiori bellissimi molto colorati ma purtroppo bistrattati perché qui da noi vengono associati al lutto, ai morti e in generale, a contesti tristi. Ciò succede solo in Italia, nel resto del mondo, questi fiori coloratissimi hanno un significato gioioso.
Importante sapere che il periodo della fioritura varia a seconda della specie: in giardino o in vaso si possono avere crisantemi colorati dalla primavera inoltrata fino all’arrivo del gelo.
Spunto da Fonte tgcom24

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I nostri terrazzi e  giardini  in autunno  Empty Il Crisantemo come si coltiva e un po di storia

Sab 3 Nov 2018 - 9:51
Spendo due parole per far conoscere meglio questo,per me meraviglioso fiore Smile ,in fondo alla sua storia come si coltiva


Il crisantemo è una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae o Compositae, originaria dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa. Ne esistono almeno 200 specie che si differenziano tra loro per il momento e il tipo di fioritura, per il portamento e per il ciclo vitale. Molte varietà di crisantemo sono adatte alla coltivazione in vaso, in giardino o in appartamento e possono regalare splendide fioriture anche nei mesi freddi.

Crisantemo: Fiore dei morti
Da noi è il ‘fiore dei morti, per tutti gli altri è la ‘margherita dai 16 petali’ e viene regalato in occasioni di gioia e convivialità.
Crisantemo: significato e simbologia

Ma che cosa rappresenta il crisantemo? Perché si regala?

Come dicevamo, in Italia il crisantemo bianco significa dolore e lutto, mentre nei paesi orientali e quelli anglosassoni è simbolo di gioia, pace e vitalità. Viene regalato durante matrimoni e agli amici speciali.

Il crisantemo giallo si regala invece per farsi perdonare qualcosa, visto che simboleggia un amore trascurato, infine il crisantemo rosso a sorpresa indica proprio il classico 'Ti amo'.

Perché in Italia è il fiore dei morti?

Non ci sono grandi paradigmi dietro, si dice semplicemente che sia diventato il fiore dei morti per colpa della sua stagionalità, il crisantemo fiorisce a novembre, proprio in concomitanza con le celebrazioni della festa del Giorno dei Morti. Questa correlazione non esiste nelle altre culture dove il crisantemo acquista un significato completamente diverso e opposto a quello cattolico.


Crisantemo, significato nel mondo

Crisantemo significa fiore dell’oro e ha diversi significati nel mondo. In Corea e in Cina ad esempio è il fiore dei festeggiamenti, in Giappone è il fiore nazionale. Non a caso il crisantemo viene raffigurato in dipinti e drappi o nominato nelle opere letterarie. Comunque, in Oriente in generale, i crisantemi vengono regalati in occasione di matrimoni, comunioni e addirittura compleanni. Nel Regno Unito, si regala per felicitarsi per una nascita, in Australia è il fiore donato per la festa della mamma, mentre negli Stati Uniti simboleggia la gioia e la positività.

La leggenda del crisantemo

La leggenda narra che in un piccolo villaggio una bambina vegliava in lacrime sulla mamma moribonda, ma uno spirito impietosito, vedendo la bambina tanto disperata, le comparve vicino e le porse una margherita, dicendole di darla alla morte perché gli spiriti avevano concesso e lei e sua madre di continuare a restare insieme per tanti giorni quanti erano i petali del fiore.



Quando lo spirito scomparve, la bambina con molta cura e delicatezza, iniziò a ridurre i petali in striscioline sottilissime senza farli staccare e quando giunse la morte, che già era stata avvertita dallo spirito della concessione fatta alla bambina, vide il fiore dall’infinito un numero di petali.

Decise di non portar via la donna e disse alla bambina che anche lei, la morte, le avrebbe fatto un dono: concedere a lei e alla sua mamma di passare insieme tanti anni quanti erano i petali del fiore, e detto ciò se ne andò.
Fonte GreenMe

Coltivare i crisantemi


Crisantemo, fioritura
Trattandosi di un genere che conta circa 200 specie, è importante sottolineare che il periodo della fioritura è altrettanto vario: in giardino si possono avere crisantemi colorati dalla primavera inoltrata fino all’arrivo del gelo.
Coltivare il crisantemo in vaso o in giardino
In questo paragrafo riporteremo le necessità del crisantemo valide sia per la coltivazione in vaso, sia per la coltivazione in pieno campo. Le regole da seguire per la coltivazione dei crisantemi sono semplici da seguire:

Terriccio per crisantemi
Questa pianta è versatile e si adatta bene quasi a ogni tipo di suolo, il terreno ideale è neutro o dal pH leggermente acido. Ben drenato e arricchito con stallatico ben decomposto. Il terreno va mantenuto umido ma senza ristagni idrici.

Per la coltivazione in vaso, usate un suolo dato da tre parti uguali di terreno comune prelevato dal vostro giardino, sabbia e terriccio per piante da fiore.

Se non coltivate il crisantemo in vaso e il terreno del vostro orto è leggermente alcalino, non ci sono problemi ma in caso di suolo eccessivamente argilloso va alleggerito con sabbia.

Dove coltivare crisantemi in giardino o sul balcone di casa
Per la messa a dimora, scegliete un luogo esposto in pieno sole. Sia per la coltivazione in vaso, sia in pieno campo, eseguite la pacciamatura per proteggere il suolo dall’evaporazione in piena estate e proteggere le radici dal freddo in pieno inverno.

Come concimare i crisantemi
Chi coltiva in vaso dovrà ripetere le fertilizzazioni ogni 10 giorni nel periodo estivo, mentre chi coltiva in pieno campo potrà limitarsi a somministrare fertilizzante solo un paio di volte all’anno.

Per la coltivazione in vaso, nutrite le piante dalla primavera in poi.

Quale concime usare? Se dovete acquistare un concime meglio se scegliete un concime specifico per piante da fiore.

Tra i vari concimi organici per piante fiorite, segnalo il fertilizzante “NutriOne” che apporta un profilo di nutrienti equilibrato e in linea con il fabbisogno delle piante da fiore, crisantemi compresi. Su Amazon, il concime citato si compra con 12,80 euro e spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni vi rimando alla pagina Amazon “NutriOne concime Liquido“.

Se in casa avete già qualche vecchio concime acquistato, leggete l’etichetta: andrà bene qualsiasi fertilizzante equilibrato, quindi se ne avete uno universale con un bilanciamento equilibrato tra azoto, fosforo e potassio, usate pure quello!

Crisantemo, potatura:
quando cimare i crisantemi
L’esigenza di cimare i crisantemi nasce a seguito della fioritura. I crisantemi, quando saranno sfioriti potranno essere recuperati e collocati nuovamente in giardino. Dopo la fioritura, a fine mese, accorciate i fusti riportando la pianta a una lunghezza di circa 20 cm.

Questa è l’unica accortezza da seguire per preparare la pianta al periodo più freddo dell’inverno. Quando spuntare i crisantemi? Quando i fiori saranno completamente disseccati.


E’ necessario cimare i crisantemi altrimenti l’anno successivo, anche la varietà più fiorifera, produrrà solo poco infiorescenze.

Come potare i crisantemi
Non tutti sanno che i crisantemi vanno anche potati, anche in questo caso sarà necessario accorciare l’altezza della pianta. La potatura va eseguita due volte l’anno, a fine maggio e a metà agosto. Per tutte le informazioni vi rimandiamo all’articolo – guida come potare i crisantemi in vaso o in giardino. In questa pagina troverete dettagli su come proteggere i crisantemi dal freddo.

La propagazione dei crisantemi
Esistono varietà autunnali e perenni. I crisantemi perenni sono molto longevi, nel vostro giardino potrebbero durare anche per oltre due decenni ma a una condizione: i crisantemi temono un’eccessiva densità.

Molte piante erbacee possono essere moltiplicate dividendo la zolla ma questo non è il caso dei crisantemi dove sarà necessario diradare le piante sradicandole con molta delicatezza.

Diradate le piante e trasferite i crisantemi recuperati in vaso o in una nuova zona dell’aiuola. In alternativa, diradate eliminando la pianta meno vivace.

Malattia del crisantemo
Il crisantemo è una pianta molto resistente, quando la pianta non riceve le adeguate cure, però, è esposta ad alcune malattie, in particolare può essere attaccato dagli acari o dalla ruggine. Se notate un crisantemo con foglie secche e prima con la formazione di pustole di colore rosso-arancione, dovrete intervenire con un prodotto a base di rame.
Fonte Scritto da Anna de Simone per IdeeGreen



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